sabato 3 dicembre 2016

Rotolo di zucca e gorgonzola

Ho farcito il rotolo di pasta foglia con polpa di zucca (ferrarese, dolcissima) precedentemente cotta in forno e gorgonzola (per un gusto più deciso, consiglio di abbondare col formaggio). Si possono poi dare diverse forme, dal classico rotolo a una deliziosa caramella! Ho poi cotto in forno statico preriscaldato fino ad ottenere una bella pasta dorata.

Torta di mele con gocce di cioccolato (senza lievito)

Sono mesi che non mi dedico a scrivere una ricetta che ho sperimentato (o per meglio dire, mi sono inventata). In realtà erano anche mesi che non mi mettevo seriamente ai fornelli, a parte per il necessario alla sopravvivenza, un po' a causa degli impegni e un po' non so. Ma parlo al passato, perché ieri pomeriggio colta da voglia e fantasia mi sono cimentata.
Ora, io non è che sia una gran pasticcera. Intanto ho sempre amato più il salato. Poi, so che per fare i dolci bisogna essere precisi e meticolosi, seguire dosi e procedimento passo passo senza sgarrare...ed è qui il mio problema. Io mi lascio prendere e invento un po' sul momento e se sulle ricette salate questo va circa sempre bene, coi dolci ci sono volte fortunate e altre meno. Ieri, il santo protettore dei cuochi pasticcioni mi ha dato una mano e mi è andata bene.

In una ciotola ho sbattuto 3 uova medie con lo zucchero fino (4 cucchiai per iniziare). Poi ho aggiunto farina bianca 00, latte parzialmente scremato e olio di semi. Siccome non sapevo le dosi, ho proceduto per gradi, sino ad ottenere la giusta densità e lucentezza del composto. Ho quindi aggiunto 3 cucchiaini di bicarbonato e le gocce di cioccolato. Ho sempre continuato a mescolare in senso orario col la frusta a mano. A parte ho preparato le, ne ho utilizzato una sola abbastanza grossa, rossa. L'ho pulita e ho tolto il torsolo e i semi, ho lasciato però la buccia e, una volta tagliata in 4 spicchi, ho fatto fettine sottili in senso longitudinale.
Ho poi assemblato la torta in uno stampo medio-piccolo: ho fatto diversi strati fra impasto e fette di mela disposte a raggiera fino a completamento. Ho infornato per circa un ora a 200 gradi in forno statico preriscaldato.

Una volta ben raffreddata, è perfetta per la colazione!

lunedì 5 settembre 2016

Celentani con crema di melanzane

Mentre cuoceva la pasta, ho preparato questa crema di melanzane avvolgente e saporita!
Ho utilizzato delle melanzane precedentemente grigliate sulla piastra (non uso mai l'olio per farlo perché trovo che non ce ne sia bisogno) leggermente salate. Le ho messe nel mixer a immersione insieme a della ricotta vaccina e grazie alla magica e santa santissima acqua di cottura per la pasta, ho emulsionato il tutto. Attenzione a salare...perché l'acqua della pasta è già salata e si rischia di eccedere...meglio farlo alla fine se ce n'è bisogno.
Una volta cotta la pasta e scolata, l'ho condita a fuoco spento con la crema di melanzane (consiglio di tenere da parte un pochino di acqua di cottura, se ce ne dovesse essere bisogno). Si può servire con qualche cubettino di melanzane!

sabato 13 agosto 2016

Tagliatelle gamberi e zucchine

Per festeggiare l'inizio delle ferie, oggi a pranzo ricettina sfiziosa per togliersi la voglia di pesce (o meglio crostacei).

Come prima cosa, ho pulito i gamberi e ci vuole pazienza e delicatezza: togliere il carapace e anche il budellino interno che sarebbe poi l'intestino. Ho tagliato anche una zucchina a rondelle abbastanza sottili.
In una padella ampia ho fatto soffriggere lentamente della cipolla rossa tagliata molto finemente in una noce di margarina, ho aggiunto le zucchine facendole saltare un paio di minuti e alla fine, col fuoco al minimo, ho aggiunto i gamberi. Li ho cuocere un minuto col l'ausilio di un cucchiaio di acqua di cottura per la pasta girandoli delicatamente, poi ho aggiunto la panna da cucina e aggiustato di sale e un tocco leggero di aglio in polvere e, se piace, una puntina di timo e di peperoncino. Ho fatto cuocere i gamberi e il sugo per qualche minuto ancora, ma a fuoco basso, per meglio controllarne la cottura e non stracuocere né i gamberi né le zucchine.
A parte ho cotto la pasta, l'ho scolata e l'ho amalgamata col sugo in padella. Per completare il piatto si può aggiungere una spolverata di pepe o prezzemolo a seconda dei gusti!
In accompagnamento: un bel vino bianco frizzante ghiacciato, come il Serprino dei Colli Euganei.

domenica 24 luglio 2016

Spaghetti integrali con zucchine e pinoli

Mentre bolliva l'acqua per la pasta e  mettevo a cuocere gli spaghetti integrali, a parte ho preparato le zucchine. Dopo averle lavate e asciugate accuratamente, le ho tagliate a rondelle fini e le ho fritte in  padella con olio di semi facendole appena dorare. Ho fritto leggermente anche un paio di foglie di basilico fresco. Una volta cotta la pasta, ho aggiunto agli spaghetti le zucchine, le foglie di basilico, una manciata di pinoli e una spolverata di grana (per aiutare la mantecatura ho aggiunto anche un poco di acqua di cottura della pasta). Una volta nel piatto, si può aggiungere un filo di olio evo e grana a piacere.

sabato 23 luglio 2016

Salmone affumicato con burro aromatizzato

Cenetta di pesce, poco impegnativa, facile e veloce da preparare!

Ho steso le fette di salmone affumicato su un piatto a mo' di carpaccio e  siccome se no per me è crudo e non riesco a mangiarlo, l'ho passato un minuto in microonde per cuocerlo leggermente. A parte ho preparato del burro (o margarina) aromatizzato con salvia, timo, prezzemolo, aglio, sale e pepe. Ho servito il tutto con un delle patate bollite a cubetti e un buon bicchiere di vino bianco ghiacciato!

domenica 10 luglio 2016

Crespelle ripiene al tonno

Sono parecchi mesi che non scrivo nessuna ricetta, ma a onor del vero sono anche mesi che non faccio qualcosa di creativo in cucina che vada più in là degli spaghetti al pomodoro o alla bistecchina in padella (per non citare le insalate già pronte del supermercato...).
Ma oggi era domenica e il frigo langue...e a me la creatività spunta proprio come arma di emergenza per sottrarci dalla disperazione della penuria in tavola.
Per fare queste crespelle (ne sono venute 6) servono proprio pochissimi ingredienti: in una ciotola ho rotto due uova, ho aggiunto un bicchiere abbondante di acqua, 3-4 cucchiai di olio di oliva e farina 00 quanto basta per ottenere la giusta liquidità/densità dell'impasto. Ho mescolato il tutto con la frusta a mano per rompere ogni possibile grumo e ho aggiustato di sale. Ho cotto le crespelle in una piastra antiaderente caldissima, un mestolo pieno di media grandezza per ogni crespella praticamente e prima di girarle ho aspettato che si staccasse per bene il lato a contatto con la piastra (bastano pochi minuti per lato comunque).
A parte, ho preparato il ripieno con 250 gr di ricotta vaccina, due scatolette da 80 gr di tonno al naturale, sale, pepe e timo. Ho mescolato bene con una forchetta per amalgamare bene i sapori.
Ho steso una cucchiaiata di ripieno su ogni crespella e le ho poi richiuse a triangolo. Per renderle più gustose e croccanti in superficie, ho anche ripassato le crespelle sulla piastra con un filo di olio evo.

lunedì 28 marzo 2016

Torta salata di zucchine e fiori di zucca ripieni

Ieri per il pranzo di Pasqua ho preparato questa torta salata.
Per prima cosa ho acceso il forno, statico a 200 gradi, in modo tale che si riscaldasse. Ho preso una teglia da forno rotonda (di quelle con la cerniera, perché poi le pareti si possono staccare più  facilmente) e l'ho foderata di carta forno. Ho steso sul fondo un disco di pasta sfoglia e ho lasciato sulla pareti i bordi alti all'inizio.
A parte, in una ciotola ho sbattuto due uova, ho aggiunto due zucchine tagliate a rondelle e un po di scamorza bianca grattugiata. Ho infine aggiustato di pepe e sale e aggiunto anche una spolverata leggera di menta essiccata. Ho amalgato bene tutti i sapori e poi ho riversato il tutto nella teglia da forno facendo attenzione che le zucchine fossero ben distese sopra la pasta sfoglia. Ho poi preso i fiori di zucca (circa una decina), li ho puliti eliminando il pistillo da ognuno e li ho farciti con qualche cubetto di scamorza bianca. Prima di adagiarli sopra alla torta, ti ho passati anch'essi nell'uovo leggermente sbattuto e salato e poi li ho disposti come fossero petali di un fiore. Al centro, come tocco finale, ho disposto una rondella di zucchina per completare l'effetto. Ho quindi ripiegato i bordi della pasta sfoglia cercando di creare una piccola cornice.
Ho infornato in forno statico per circa 30 minuti a 200 gradi, ho poi alzato la temperatura a 250 gradi e ho fatto cuocere ancora per 20-25 minuti.
Una volta raffreddata, l'abbiamo tagliata a fettine..leggera e profumata! Il giusto antipasto!

mercoledì 9 marzo 2016

Dalla Romagna con furore, parte seconda: Passatelli in brodo

Io amo il brodo. Ma proprio tanto. Roba che quando mangio la pasta in brodo (che siano cappelletti, quadrucci o altro) c'è sempre più brodo che pasta. E sono anche famosa per essere quella che si beve il brodo bollente pure d'estate.
Detto questo, credo anche che una bella pasta in brodo curi parecchi mali, dal mal di pancia al freddo nelle ossa.
Solo che non sempre si hanno in casa i cappelletti per esempio e non sono proprio così istantanei da fare...ecco che quindi vengono in soccorso i santi passatelli.
Dosi non ne so, vado ad occhio. E innegabilmente ci vuole la mano...la mano di una romagnola per farli a dovere e con tutti i crismi.

Allora, io uso un uovo medio-piccolo a persona. Lo rompo in una ciotola abbastanza ampia e poi aggiungo sale, pepe, una spolverata di noce moscata (non esagerate!), scorza di limone grattugiata (bisogna fare attenzione a non grattuggiare la parte bianca, bensì solo la gialla della buccia del limone...altrimenti diventa tutto amaro) e pangrattato e parmigiano grattugiato circa in parti uguali. Amalgamo bene tutti gli ingredienti al fine di ottenere un impasto compatto (non secco! Attenzione...) e formo una o più palle della grandezza del palmo della mia mano.
Nel frattempo che in una bella pentola grande bolle il brodo, con l'aiuto di uno schiaccia patate a fori larghi, schiaccio appunto le palle di impasto e ottengo i passatelli. Si possono schiacciare direttamente nella pentola o adagiarli prima in un piatto o vassoio e poi buttarli nel brodo bollente. Un paio di minuti, giusto il tempo che i passatelli salgano a galla e son pronti. 

domenica 7 febbraio 2016

Peperoni ripieni al forno

Anche questa ricetta fa parte dei miei tentativi di strapparci dalla tristezza di cene sane e salutari come dieta vorrebbe... Peperoni ripieni al forno: ho usato la carne di tacchino (4 fette belle grandi), due peperoni medi (io uso solo i gialli perché mi piacciono di più), 150 gr di grana grattuggiato, sale e prezzemolo. Niente olio!
Ho tagliato a metà i peperoni, li ho ripuliti dai semi interni e li ho disposti su una teglia da forno. Ho frullato la carne di tacchino, ho aggiunto il grana grattuggiato e aggiustato di sale e prezzemolo fresco tritato. Ho dato una bello mischiata alla carne, in modo che i sapori si amalgamassero, poi con quella ho farcito i peperoni.
Ho infornato in forno ventilato pre riscaldato a 250 gradi per circa mezz'ora, fin quando la carne ha fatto una crosticina dorata.

mercoledì 3 febbraio 2016

Penne melanzane salsiccia e curcuma

Sempre per la serie che si può mangiare con gusto anche se si sta a dieta o se si vuol mangiar leggero...il trucco qual'è? La pasta è integrale e la salsiccia è di pollo/tacchino.

Mentre si cuoceva la pasta, ho saltato in padella con un piccolo scalogno e un filo di olio evo delle melanzane tagliate a cubetti e della salsiccia di pollo sminuzzata. Una volta cotta la pasta, l'ho scolata ma ho conservato un mestolo di acqua di cottura (santa acqua di cottura!). Ho buttato la pasta in padella con le melanzane e la salsiccia, ho spolverato genersosamente con la curcuma e ho aggiunto l'acqua di cottura della pasta che ha fatto la sua magia...amalgamando il tutto!

sabato 30 gennaio 2016

Polpette di seitan con carciofi

Ecco la seconda versione delle polpette di seitan di ieri sera. Ovviamente la ricetta per fare le polpette è la medesima (seitan, uova, pangrattato e parmigiano...e via che si va a far polpette).
Dopo averle rosolate in padella però, le ho aggiunte a un sughetto leggero di passata di pomodoro e scalogno, in modo tale che si insaporissero ben bene pucciate nel sugo. Poi ho aggiunto dei carciofi che avevo cotto a parte semplicissimi (solo con un filo d'olio, sale, una spolverata di aglio e un bicchiere d'acqua che potesse aiutare durante la cottura).

venerdì 29 gennaio 2016

Polpette di seitan #nonsonovegana

Ultimamente "mi becca" bene il seitan. Non sono vegetariana né vegana (come ho risposto poco tempo fa a chi me lo ha chiesto: non ho mica ammazzato nessuno da dover rinunciare alla piadina o agli strozzapreti col ragù). Però perché non provare alimenti "nuovi" e diversi?
Ho voluto sperimentare facendo delle polpette col seitan e questa ricetta può usarla anche chi è vegetariano (non chi è vegano perché ci sono le uova e il formaggio).

Fondamentalmente ho applicato i rudimenti delle classiche polpette della nonna, solo che al posto della carne ho messo il seitan.

Ecco cosa serve:
240 gr di seitan fresco
2 uova medie
Pangrattato qb
Parmigiano grattugiato qb
Sale
Erba cipollina

Ho frullato minuziosamente il seitan, ho aggiunto le uova, il pangrattato e il parmigiano e ho amalgamato il tutto sino ad ottenere un impasto lavorabile (ho visto che il seitan si sbriciola di più rispetto alla carne e rimane meno "legato", per cui ho dovuto usare abbastanza pangrattato e parmigiano e un uovo in più di quanto mi aspettassi). Ho aggiustato di sale e ho insaporito con l'erba cipollina. Ho poi composto le polpette (ne sono venute circa 20) e per cuocerle le ho schiaffate direttamente in padella con un filo di olio evo...niente di più semplice. Quando si sono rosolate per bene, erano pronte! Le ho servite con dei peperoni rossi e gialli grigliati (e anche un bicchierino di vino rosé che male non ci sta!).